Paul Rousso

Nato nel 1958 a Charlotte, nella Carolina del Nord, Paul Rousso è un artista visivo contemporaneo. La sua arte evolve e si muove sul concetto del Flat Depth, perfezionato e indagato durante tutta la sua carriera professionale. Tale principio si pone l’obiettivo di rendere tridimensionale un oggetto attraverso l’utilizzo di molteplici metodi artistici tra cui la pittura, la stampa, la scultura, la saldatura, la chimica, la manipolazione e la stampa digitale.

Rousso utilizza il calore sul plexiglass per modellarlo e creare sculture iperrealistiche. Realizza, con questa tecnica, opere tridimensionali con l’uso di oggetti quotidiani, dalle banconote alle pagine del New York Times. Protagonista delle sculture è il denaro stropicciato. I pezzi delle banconote di un dollaro americano e di altre valute internazionali, vengono estremamente ingigantite per raggiungere dimensioni notevoli ed essere gloriosamente appesi alle pareti.

Rousso utilizza il calore sul plexiglass per modellarlo e creare sculture iperrealistiche . Realizza, con questa tecnica, opere tridimensionali con l’uso di oggetti quotidiani, dalle banconote alle pagine del New York Times. Protagonista delle sculture è il denaro stropicciato. I pezzi delle banconote di un dollaro americano e di altre valute internazionali, vengono estremamente ingigantite per raggiungere dimensioni notevoli ed essere gloriosamente appesi alle pareti.

Alla scultura delle banconote, accosta la manipolazione di involucri di caramelle e pagine di riviste che restituisce in un aspetto accartocciato di proporzioni enormi. L’artista ha cercato di appiattire le dimensioni ed elevare l’appiattito. Esagerando le misure delle sculture, rese da una molteplicità di dettagli, Rousso cattura in modo giocoso, l’attenzione dello spettatore, il quale stabilisce in questo modo un contatto diretto con la carta, elemento presente nella vita quotidiana.

Rousso fa i conti con il consumismo della società odierna, trasformando i prodotti di questa epoca in elementi di arte, esprimendo un personale giudizio sulla condizione umana. Indaga l’era della carta che lentamente sta scomparendo dall’utilizzo quotidiano. Testi, immagini, spartiti musicali – la carta sulla quale si è evoluta la civiltà moderna – sono stati tradotti in bit utilizzati nel sistema binario dei computer. Con le sue opere, eleva a monumento la parola stampata.

Ha frequentato il Cleveland Institute of Art in Ohio. Studia l’arte classica e si forma sotto gli influssi della pop-art che emergono preponderanti in tutta la sua opera. La sua esperienza pratica nell’arte visiva inizia come art director e illustratore per Revlon, Clairol, Condé Nast e Bloomingdale. È stato inserito anche in uno speciale progetto con la Time Warner Cable Arena a Charlotte e come parte di un team di interior design per il rifacimento della casa di Rober De Niro.

Le opere di Rousso sono state esposte in gallerie e musei tra cui Atlanta, Charlotte, Los Angeles, New Orleans, Houston e Miami.

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